2 dicembre: la posizione delle braccia in alto

… ovvero la posizione dell’ape che raccoglie i raggi del sole!
Questa posizione,  che nella tradizione Satyananda si chiama HASTA UTTHANASANA mi piace molto perchè è una delle poche posizioni in piedi…  in cui lo sguardo è rivolto verso il cielo.
Ma bambini che cosa c’è nel cielo?
“Le nuvole, le stelle, la luna e naturalmente … IL SOLE!

Allora immaginiamo di catturare e raccogliere i raggi del sole.

ESECUZIONE
La posizione di partenza è quella della montagna, con i piedi e le gambe ben stabili sul tappetino e con il peso del corpo ben distribuito su entrambe le piante dei piedi.
Ora inspirando solleviamo le braccia e le portiamo oltre la testa e rivolgiamo i palmi delle mani verso l’alto.

E qui ci fermiamo respirando immaginando di sentire il calore del sole su tutto il corpo.
Potremmo chiedere ai bambini di chiudere per qualche istante gli occhi e di esprimere con il viso il piacere che si prova quando siamo in spiaggia e prendiamo il sole.

VARIANTI

Possiamo proporre un movimento dinamico per cui inspirando solleviamo le braccia e portandole oltre la testa catturiamo i raggi del sole e poi espirando uniamo i palmi delle mani e le portiamo davanti alla fronte per illuminare i nostri pensieri, inspirando solleviamo di nuovo le braccia e raccogliamo altri raggi, espirando portiamo le mani davanti alla nostra bocca per illuminare le nostre parole, inspirando riportiamo le braccia in alto raccogliendo altri raggi, espirando portiamo le mani unite davanti al cuore per illuminare le nostre azioni.
In questo modo diamo un significato importante ai nostri gesti che porteranno benefici non solo a livello fisico. A proposito…. quali sono questi benefici?

Hasta Uttanasana allunga tutti gli organi addominali e migliora la digestione. Esercita i muscoli delle spalle e delle braccia ed espande i polmoni. Ma quanto bene fa?
Allora oggi, anche se magari il sole non c’è e forse nevica, solleviamo le braccia, chiudiamo gli occhi e immaginiamo il sole caldo e luminoso davanti a noi!

A domani!

P.S Il sole è il migliore amico delle api!!!

BIBLIOGRAFIA
– Yoga Bimbi di Chiara Iacomuzio e Maurizio Morelli
Asana Pranayama Mudra Bandha di Edizioni Satyananda Ashram Italia

1 dicembre: la posizione della Montagna

Sembra facile … ma non lo è!
E’ la posizione della montagna, TADASANA in sanscrito ( tada = montagna; asana= posizione).
Sembra facile perchè tutti sappiamo stare in piedi.  Ma lo facciamo nel modo corretto?
Verifichiamolo insieme!
Invitiamo i bambini, senza dilungarci troppo in questioni di allineamento piuttosto che di attivazione di muscoli vari, a guardare i loro piedi e fare loro delle semplici domande:
” I piedi sono paralleli tra loro? O le dita di un piede guardano da una parte e quelle dell’altro guardano dalla parte opposta?”
” Sentite bene i piedi appoggiati a terra? Perchè sapete… vi state trasformando in una montagna…”
“Che caratteristiche ha la montagna?”
” E’ stabile o traballante? Si innalza verso l’alto o si affloscia verso il basso?

Allora i piedi e le gambe diventano la base della montagna, stabile, forte, nessuno la può smuovere.
Teniamo il petto ben aperto e le braccia un pochino separate dai fianchi…. sapete le nostre braccia sono i versanti della montagna.
La testa sarà la cima.

” Vi sentite una montagna?”
“Come vi sentite in questa posizione?”

Ecco alcune risposte dei miei piccoli yogin:
” Mi sento più alta!”
” Mi sembra come se sotto i miei piedi ci fosse una calamita che mi spinge giù e una cordina che mi tira verso l’alto. Mi sento lungo!”
” Mi sento forte e non ho paura!”
” Nessuno mi può spostare!”

Ascoltare le sensazioni che emergono è secondo me un aspetto importantissimo della pratica yoga, per gli adulti come per i bambini.
E’ un lavoro importante quello dell’ascolto di se stessi e lo si può fare con attività semplici e divertenti.

ESECUZIONE:
Siamo nella posizione eretta.
I piedi sono ben paralleli tra loro e separati  quanto la larghezza dei nostri fianchi.
Sentiamo i piedi ben appoggiati a terra e per aiutare i bambini a distribuire il peso del corpo sulla superficie della pianta dei piedi possiamo proporre loro di spostarsi sulla parte anteriore dei piedi e sulle dita e poi spostare il peso del corpo sui talloni ma cercando di mantenere fermo il busto. E poi spostarsi verso destra e verso sinistra. I bambini si divertiranno a dondolare per qualche istante e poi li inviteremo a fermarsi al centro. E qui faremo immaginare loro la famosa cordina che parte dal centro della testa e sale verso il cielo.
Se vediamo bambini che accentuano la curva lombare li inviteremo a contrarre delicatamente i glutei ( ci mettiamo di profilo e dimostriamo l’effetto dell’azione sulla curva lombare).

BENEFICI

La posizione della montagna aiuta ad essere più concentrati e ad acquisire più consapevolezza corporea; migliora la postura e dona stabilità ed equilibrio.

VARIANTI

Non tutte le montagne sono uguali, sebbene tutte abbiano le stesse caratteristiche di stabilità e di imponenza.
Il vulcano: è una montagna con tanta lava al suo interno e può capitare che quest’ultima decida che non ha più voglia di starsene tranquilla e così il vulcano erutta. Proviamo il movimento del vulcano!

Sempre dritto e stabile sulle mie gambe, porto le mani unite davanti al cuore e poi inspirando spingo le mani verso l’alto. Espirando, erutto la lava spostando le braccia sui lati. Poi le riporto al centro davanti al cuore e ritorno a riposare.

La collina:  è una montagna un po’ più bassa e ha dei versanti meno aguzzi e quindi più arrotondati. Come possiamo ricreare la forma della collina?

Pieghiamo un pochino le ginocchia mantenendo i piedi forti e stabili e poi arrotondo le braccia….

Montagne con la cima molto aguzza:  sono le montagne molto alte, spesso innevate.

Separiamo un pochino di più i piedi e poi inspirando alziamo le braccia sopra la testa, uniamo i palmi delle mani e ci allunghiamo bene bene verso l’alto, più in alto che possiamo come la montagna più alta del mondo. Espirando abbassiamo le braccia dall’esterno  e ci abbracciamo perchè così in alto sentiamo tanto freddo. Possiamo ripetere il movimento in maniera dinamica più volte.

 

BIBLIOGRAFIA

 

DOMANDA: Secondo voi dove stiamo guardando Bee-atrix ed io???  Una grande e bellissima montagna naturalmente anche perchè dovete sapere che le api di montagna sono particolarmente felici!!!!

A domani!

 

 

 

 

 

 

Verso il Natale con Bee-atrix

Buongiorno cari lettori, grandi e piccoli!
Amo il Natale da sempre ( e chi non lo ama?…… Beh! Conosco persone che non lo amano particolarmente in effetti…) e amo il Calendario dell’Avvento.
Ne ho avuti tantissimi! Pensate … uno all’anno per …. 51 ANNI! Si, perchè anche da adulta me lo sono sempre regalata ( vero Sybille? A proposito ….. qui il link per il suo caldendario dell’Avvento di quest’anno e qui l’idea che ci era venuta nel lontano 2015) e quando poi è nata mia figlia l’amore per questo rito si è quadruplicato e allora si sono susseguiti quelli tradizionali con le finestrelle e il cioccolatino, e poi una candela al giorno su cui un grazioso cordino avvolgeva una storia natalizia e ancora le 25 taschine ricamate a punto croce dal nonno Angelo.
Quest’anno ho pensato di realizzarne uno con la mia amica Bee-atrix quando ho considerato che in effetti le carte-yoga sono proprio 24!!!! Allora ho pensato di presentarvene una al giorno da domani fino alla Vigilia di Natale con una sorpresa  il 25 dicembre.
Ogni giorno quindi troverete sul blog una posizione dello yoga praticata dalla nostra ape e da me con la spiegazione di come si entra nella forma e il suo significato ( si, perchè le posizioni yoga sono nate con un significato specifico sia dal punto di vista fisico che simbolico!!!).

Appuntamento a domani 1 dicembre con una breve spiegazione della funzione degli asana ( questo è il nome delle posizioni nella lingua dello yoga, il sanscrito)  e la prima posizione da praticare insieme!!!!

 

Come aiutare i bambini a far emergere le loro emozioni attraverso le posizioni dello yoga

Quello che stiamo vivendo è un periodo molto buio, in cui è molto facile perdere il senso delle emozioni, o meglio in cui le emozioni vengono amplificate a mille. La paura per il contagio, l’incertezza per il futuro, la tristezza per le persone ( vicine e lontane) che soffrono, l’ansia per il forzato isolamento…
Sono tutte emozioni che pesano a noi adulti che possiamo quindi solo immaginare che cosa provano i bambini, la cui fisiologica socialità è stata bloccata dalla chiusura delle scuole, da coprifuoco vari, da restrizioni e distanziamento.
Precisando che io sono a favore delle restrizioni che ancorchè pesanti per tutti sono l’unico modo per impedire al virus di diffondersi più di quanto non abbia già fatto vorrei invece lavorare su come possiamo aiutare i bambini a esternare ciò che stanno provando e a trasformare le emozioni che spaventano e bloccano in emozioni che fanno agire e reagire o che fanno fermare e calmare.
Lo yoga si rivela uno strumento fondamentale in questo senso. Ci sono infatti posizioni (asana) che vanno a lavorare in modo particolare sulla paura anche grazie alla particolare forma che il corpo assume.
Per esempio la …

Il guerriero è un personaggio che rimanda alla forza ( non solo fisica ), al coraggio per affrontare sfide sempre nuove.
La posizione richiede allora di avere molta forza sulle gambe, di tenere la schiena ben dritta, il petto ben aperto, lo sguardo fiero e fisso sulla mano che possiamo immaginare come la punta di una lancia rappresentata dalle braccia.

E ancora la …

Il cobra quando avverte il pericolo e si vuole difendere alza la testa e si solleva con energia.
Nell’atteggiamento di sollevarci e di aprire bene le spalle e come nella posizione del guerriero guardare con fierezza davanti a noi, affrontiamo ciò che abbiamo davanti, con determinazione e coraggio.

I bambini in questo periodo sono molto sollecitati, come se dovessero per forza fare sempre qualche attività per contrastare l’isolamento o distrarsi rispetto alle notizie e agli avvenimenti che si susseguono velocemente. Ma forse non farebbe male fermarsi un po’ e ascoltarsi…. o ascoltare il nostro respiro.
Vi propongo due asana che possono aiutare i bimbi a rallentare un po’.

La tartaruga è famosa per la sua lentezza e la sua longevità. Il suo carapace le consente di ritirarsi volontariamente. E allora il gesto che compiamo nell’assumere la forma ha proprio questo significato…. di ritirarci e di guardarci un po’ dentro per ritrovare la calma.

Nella posizione della nuvola i bambini possono sperimentare il rilassamento della schiena che viene anche massaggiata dondolandosi a destra e sinistra dolcemente, ma mantenuta staticamente per qualche istante i bambini possono portare la loro attenzione al movimento della pancia che preme contro le cosce quando inspirano diventando consapevoli del loro respiro e calmandosi.

Queste posizioni si possono inserire in brevi storie e sulla tematica delle emozioni vi suggerisco un libro fantastico ( che ha ispirato questo post) della mia fantastica maestra, Clemi Tedeschi … che potete trovare qui

A presto!
Catia e Bee-atrix

Un libro fantastico + un regalo per voi!!!

Oggi vi voglio parlare di un libro bellissimo! Bellissimo per l’argomento di cui parla, le api ( ma io non sono di parte)!
Bellissimo per le illustrazioni e bellissimo perchè offre tanti spunti per creare attività da inserire in una lezione di yoga per bambini.
Il libro si intitola “VITA DA APE” ed è dell’autrice americana per bambini Kirsten Hall . Insegnante alla scuola dell’infanzia e alla primaria per molti anni si è poi dedicata alla gestione di un’agenzia letteraria specializzata in albi illustrati. Le illustrazioni sono di Isabelle Arsenault 

” Lo senti?”
” Sta arrivando, è un fruscio, un ronzio, è….”

Con l’aiuto di questo libro possiamo far muovere in maniera armonica i bambini facendoli camminare e correre per l’ambiente imitando i movimenti delle api …

… e possiamo far prendere loro familiarità con il respiro facendo come l’ape quando annusa un fiore e si inebria con il suo profumo…

Ma come fanno le api, quando tornano dall’alveare a indicare alle loro compagne dove si trovano i fiori giusti? Non lo sapete? beh! Le api… danzano!!!


E allora ai bambini possiamo proporre una danza come quella dei fazzoletti dove i bambini disposti su due file o in due cerchi concentrici si alternano nel guidare i movimenti con l’uso di foulard colorati seguendo una dolce melodia…

E poi le api costruiscono il loro alveare costituito da innumerevoli cellette e perchè non proporlo anche ai bambini?

E poi le api d’inverno se ne stanno tutte abbracciate al calduccio nell’alveare tutte intorno alla loro regina. E allora…. abbracciamoci anche noi!!!

GIOCO DEGLI ABBRACCI
I bambini camminano liberamente nello spazio a disposizione e l’insegnante batte un ritmo con il tamburello. Quando l’insegnante interrompe il ritmo i bambini si fermano dove sono. Se l’insegnante dice “UNO” i bambini si autoabbracciamo, se dice “DUE” i bambini  abbracceranno l’amico più vicino, se dice “TRE” i bambini si abbracceranno a gruppetti di tre, se dice ” ALVEARE!” i bambini si abbracciano tutti insieme. E’ un gioco di gruppo meraviglioso adatto per i bambini fino alla terza elementare ( da evitare in questo momento di distanziamento ovviamente!).

Il libro è una dichiarazione d’amore verso le api ( sarà per questo che mi è piaciuto tanto?
LE API SONO BELLE
Sono proprio come noi! Vivono in famiglie (chiamate colonie) e hanno delle case ( chiamate alveari). Lavorano sodo. Ognuna porta sulla propria piccola schiena una grande responsabilità verso la collettività. Le api ronzano, sfrecciano, bevono, danzano e fanno il nido.
COME SAREBBE IL MONDO SENZA API?
Senza api saremmo nei guai. Perchè? Perchè le api volano da una pianta all’altra, in cerca di nettare. Mentre viaggiano, trasportano e diffondono il polline, che feconda le piante e fa si che esse producano nuovi semi. E i semi danno vita a nuove piante, che a noi servono tantissimo. sia per il cibo, sia per produrre altri materiali, come i tessuti e la legna.”
COSA PUOI FARE PER LE API?
Tantissimo e in maniera semplice…….

Ma non voglio svelarvi di più….. se desiderate fare un bel regalo ai vostri bambini per far conoscere loro il meraviglioso mondo delle api questo è il libro giusto e se poi siete insegnanti di yoga per bambini vi assicuro che troverete tanti e tanti altri spunti per le vostre lezioni.

https://www.macrolibrarsi.it/libri/__vita-da-ape-libro.php

Ma veniamo al regalo!!!
Un libro si accompagna sempre ad un segnalibro!
Ecco perchè con Bee-atrix ho pensato di crearne quattro per voi….
Li potrete scaricare gratuitamente nella sezione “Nettare dall’alveare” sotto la voce Segnalibri….
Troverete il pdf con i quattro template…

Li ritagliate e ritagliate anche quattro rettangoli della stessa misura da un cartoncino un po’ più robusto…

… e li incollate.
Se li volete irrobustire ulteriormente potete rivestirli di carta adesiva trasparente.
Fate il foro con la bucatrice….. e fate passare un nastrino colorato ( io ho usato alcuni tra i millemila nastrini di raso delle bomboniere accumulati negli anni perchè…. non si butta via nulla!).

Spero che il questo pensiero per voi sia gradito!
Alla prossima idea yogica e creativa!
Namaste
Catia e Bee-atrix