15 dicembre: la posizione della foglia

La posizione della foglia è una posizione di rilassamento e viene proposta anche per distendere la zona lombare dopo aver praticato delle posizioni di estensione all’indietro della colonna vertebrale come la posizione del cobra o la posizione dell’arco.
Ai bimbi piace la posizione della foglia perchè a loro piace stare tutti rannicchiati. Forse “si ricordano” di quando erano nella pancia della mamma!

ESECUZIONE
Siamo seduti sui talloni. Ci pieghiamo in avanti e appoggiamo la pancia e il petto sulle cosce mentra la fronte si appoggia a terra. Le braccia sono rilassate e avvolgono il corpo. E’ importante riuscire a mantenere i glutei sui talloni.

BENEFICI
Oltre a distendere la schiena e rilassare la mente questa posizione è ottima per rendere i bambini più consapevoli del loro respiro addominale. Invitiamoli a restare concentrati sul movimento della pancia che si gonfia e spinge contro le cosce quando inspiriamo e si sgonfia quando espiriamo.

ATTIVITA’
Quando penso alle foglie penso all’autunno e ai suoi colori. Penso al movimento delle foglie che cadono e penso alle diverse forme delle foglie.
Ecco allora come possiamo giocare con le foglie.

Il mandala dell’autunno
Possiamo cogliere l’occasione e spiegare ai bambini che cos’è un mandala…

La parola mandala in sanscrito significa cerchio e indica quei diagrammi che vengono usati a scopo di meditazione nelle scuole buddiste e induiste.
Il cerchio è in tutte le culture una figura altamente simbolica e in natura molti elementi richiamano il cerchio. I bambini infatti ne hanno elencate tantissime: i fiori, la ragnatela, la sezione di un tronco, le meduse, il sole, la luna piena ecc….
Colorare un mandala non è semplicemente colorare un disegno.
Colorare un mandala aiuta i bambini ad esprimere in modo strutturato la loro creatività e richiede attenzione e concentrazione ( il procedere dall’interno all’esterno, la scelta dei colori, nel nostro caso autunnali, per creare dei contrasti).
dal progetto “Amica Terra, Amico Yoga”.

Ecco un mandala adatto all’attività…

Ed ecco i lavori di una classe quarta di una primaria della mia zona a cui avevo proposto l’attività.  Avevo dato assoluta libertà di scelta dei colori ma avevo chiesto loro di procedere dall’interno verso l’esterno nella colorazione. E’ sempre interessante osservare come i bambini splendidamente diversi tra loro si rapportano ad un’attività creativa. Ci sono bambini che iniziano immediatamente a colorare, altri che si fermano un attimo e aspettano…. altri che dedicano tempo a scegliere meticolosamente i colori e gli abbinamenti…. altri che colorano a caso.

Ecco i loro lavori ( il mandala era stato incollato su un piattino di plastica e tutti i piattini  erano stati appesi nel corridoio della scuola….. bellissimo!!!).

Ma i mandala si possono anche creare con le foglie e sono meravigliosi…
Uscire nel giardino con i bambini e raccogliere foglie di forme e dimensioni diverse è un’esperienza che si deve assolutamente proporre…
Purtroppo non ho fotografie di quell’attività ma basta cercare su Google per vedere le meraviglie che i bambini possono creare…

Ma torniamo a parlare con il corpo con le amiche foglie
– E se immaginassimo di tuffarci in un mucchio di foglie?
– E se facessimo finta di lanciare le foglie per aria?
– Muoviamovi come le foglie trasportate dal vento!
– Con il corpo imitiamo la forma delle foglie
– Esercitiamo l’equilibrio camminando con una foglia sulla testa

Queste attività vanno proposte nell’ottica del DIALOGO MOTORIO, principio base e fondamentale del metodo Cantaballo per cui noi insegnanti diamo degli input, dei suggerimenti lasciando che i bambini li interpretino liberamente.

14 dicembre: la posizione dell’arco ( + l’arciere)

La posizione dell’arco in sanscrito si chiama DHANURASANA.
E’ una posizione in cui la schiena si inarca all’indietro come nella posizione del cobra che proposto in maniera dinamica rappresenta una preparazione all’arco.

ESECUZIONE
Siamo sdraiati sulla pancia con il mento appoggiato a terra. Le braccia sono lungo il corpo e le gambe divaricate quanto il bacino.
Pieghiamo le gambe portando i talloni vicino ai glutei e afferriamo le caviglie con le mani. Ruotiamo le spalle indietro per permettere una maggiore espansione della cassa toracica.
Inspirando, spingiamo indietro le caviglie per riportarle sopra le ginocchia e inarchiamo il busto che è completamente passivo.
Le ginocchia e le cosce si sollevano da terra.
Guardiamo in alto allungando il collo.
Quando siamo nella posizione sentiremo il punto in cui il corpo preme a terra facendoci ondeggiare.
Teniamo qualche istante e poi sciogliamo
Importante: subito praticare la posizione della foglia ( che vedremo domani) per rilassare e sciogliere ogni tensione nella schiena.

BENEFICI
Massaggia l’addome migliorando la digestione ed eliminando le tossine. Favorisce l’elasticità della schiena e apre il petto. Allunga i muscoli di tutta la parte frontale del corpo e aumenta l’espansione della gabbia toracica.

La posizione dell’arco, nelle mie lezioni fa coppia fissa con un altro asana che si chiama AKARNA DHANURASANA, la posizione dell’arco e della freccia e ho chiesto a Bee-atrix di farvela vedere…

ESECUZIONE
Siamo eretti con i piedi separati alla larghezza delle spalle e le braccia lungo i fianchi.
Facciamo un piccolo passo avanti con la gamba destra.
Solleviamo il braccio destro in modo che si trovi sopra il piede destro e leggermente al di sopra del livello degli occhi.
Stringiamo il pugno sinistro e lo portiamo vicino al destro ( leggermente indietro).
Guardiamo il pungo destro come se avessimo in mano un arco e una fraccia e fissiamo gli occhi sul nostro bersaglio immaginario.
Ora inspirando, lentamente tiriamo indietro il pugno sinistro fino all’altezza dell’orecchio, tendendo entrambe le braccia some quando si tende la corda dell’arco.
Espirando liberiamo la freccia immaginaria e riportiamo il pugno sinistro vicino a quello destro.
Facciamo qualche ripetizione e poi cambiamo lato.

BENEFICI
Questo movimento esercita le spalle e utilizza anche i muscoli corti e profondi del collo e delle scapole. Aiuta a ridurre la rigidità di spalle e braccia.

L’arco e la freccia mi fanno immediatamente pensare ai Nativi Americani e alle loro leggende; al loro legame con la natura e ai suoi elementi.
Ed è con piacere che condivido un video realizzato dai ragazzi di una scuola che ha partecipato all’iniziativa “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole” promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo che, quest’anno, dal 16 al 21 Novembre 2020 ha invitato tutte le scuole di ogni ordine e grado ad ideare iniziative di letture ad alta voce che coinvolgono gli studenti per diffondere ed accrescere l’abitudine alla lettura.

Perchè non trasformare questa bellissima storia in una sequenza Yoga?

A domani!!!

Tutorial: Il dado di Bee-atrix

Ecco un’attività semplice semplice per giocare con l’ape Bee-atrix allo yoga.
Con un semplice dado e sei posizioni…

Realizzarlo è molto facile.
Stampate il template che trovate alla voce Dadobeeatrix nella sezione “Scarica il materiale”
Ritagliate il dado… Continua a leggere “Tutorial: Il dado di Bee-atrix”

Perchè è nato il blog “Honey Yoga”

Era il 2011 (credo) quando ho aperto il mio primo blog. Si chiamava ” A scuola con Matilde” e in quelle pagine mi divertivo a condividere la mia esperienza di mamma di una bimba in età scolare. Matilde ed io avevamo chiamato le nostre attività “Homeschooling part time”. In pratica insieme trasformavamo lo studio e i compiti in giochi e attività creative. Sono stati anni molto belli che ci hanno aiutato a vedere quella che è stata poi la nostra compagna di studi, la dislessia, in un modo meno pauroso e traumatico.

E così gli anni sono passati e Matilde è approdata al liceo ( artistico per la precisione).

Un’adolescente con le idee chiare, non tanto sul suo futuro post-liceo, ma  sulle cose che le faceva piacere pubblicare o meno in rete.  Tra queste ultime le sue esperienze scolastiche. Ho ovviamente rispettato la sua decisione  ma… mi sono trovata “disoccupata”.

Tra i post che scrivevo su “A scuola con Matilde” ce n’erano parecchi anche sulla mia esperienza di insegnante di yoga per bambini, tanto più che nel 2017 avevo frequentato un corso di formazione in quel senso e ne parlavo spesso.

Così, rimasta la voglia di scrivere e condividere mi sono detta che sarebbe stata una buona idea continuare su quella strada. Continua a leggere “Perchè è nato il blog “Honey Yoga””